Il 13 Marzo scorso il Consiglio ha annunciato di aver raggiunto un accordo su altri due punti del regolamento: il c.d. one-stop-shop, cioè il meccanismo che determina quale sia il luogo di residenza di un titolare e, di conseguenza, quale sia l’autorità che ha poteri di intervento; l’accordo tocca anche e i c.d. data principles, cioè i requisiti per il legittimo trattamento dei dati. http://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2015/03/13-data-protection-council-agrees-general-principles-and-one-stop-shop-mechanism/ Come abbiamo già ricordato in altre newsletters (Vedi Newsletter n.1 del 2015) solo quando il Consiglio avrà raggiunto una posizione definitiva su tutto il Regolamento sarà possibile iniziare il negoziato tra le tre istituzioni competenti (Commissione, Consiglio e Parlamento). La previsione, che suona però alquanto ottimistica, è che questa posizione definitiva sarà raggiunta entro la prima metà dell’anno. Ipotizzare i tempi del futuro negoziato non è possibile ma, trattandosi di una norma estremamente complessa, ci vorranno non meno di sei mesi di negoziato, cui dovrà seguire un periodo non breve per la traduzione nelle varie lingue. Risultato: difficile che il Regolamento possa essere approvato prima della metà del 2016, con entrata in vigore entro il 2018.
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