Che succederà in materia di privacy in caso di Brexit? Nell’ultimo numero della sua newsletter la Presidente dell’Autorità Garante Inglese prevede vari scenari che devono portare tutte le aziende a riflettere sugli interventi da apportare per essere in regola. Un fatto è certo: occorre muoversi per tempo. Per esempio: per avere una dichiarazione che lo UK è un paese che offre adeguate garanzie è necessaria una decisione della Commissione, che richiede un iter approvativo ed una procedura abbastanza articolata (e non crediamo che, in questo momento, i negoziatori stiano ponendo come loro priorità la regolamentazione del flusso dei dati). Questo comporta che, al momento della Brexit, occorrerà aver pronti gli strumenti contrattuali per essere sicuri che eventuali trasferimenti da e per lo UK avvengano in maniera corretta. Nella prossima newsletter dello Studio Zallone daremo maggiori dettagli su come comportarsi per evitare problemi.
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