“Internet delle cose”: il garante privacy avvia consultazione per definire regole e tutele

Il Garante della Privacy ha avviato una consultazione pubblica su Internet of things, l’Internet delle cose, cioè quell’insieme di oggetti e strumenti che dialogano con reti di comunicazione e che stanno a poco a poco entrando in massa nella nostra vita quotidiana. Occhiali, orologi, sensori, impianti di riscaldamento, automobili connesse, il numero di oggetti capaci di dialogare ed interagire tra loro, con o senza l’intervento umano e mediante reti di comunicazione elettronica, sta aumentando in maniera esponenziale ed è destinato ad aumentare sempre di più, con indubbi vantaggi ma anche con potenziali rischi che è bene individuare subito. Per questo motivo il Garante della Privacy ha avviato una consultazione pubblica, rivolta a tutti gli utenti (imprenditori, ricercatori, consumatori, ecc), con lo scopo di acquisire elementi per poi poter intervenire in pratica: indicando le migliori modalità di informazione degli utenti, se e come acquisire il consenso, e valutare la possibilità di intervenire con soluzioni tecnologiche che garantiscano la privacy degli utenti. Tutti i contributi dovranno pervenire al Garante entro 180 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso di avvio della consultazione, anche via posta elettronica all’indirizzo: iot@gpdp.it

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3898743

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