Il Garante ha annunciato il piano ispezioni per il 2017 che, a parte qualche ente o amministrazione pubblica, riguarda anche molti soggetti privati. In particolare le ispezioni riguarderanno eusti soggetti (indicati alla lettera a), relativamente agli adempimenti di cui alle lettere b) e c). Interessante notare che sotto la lente di ingrandimento sono finite le società di telemarketing, che hanno continuato ad operare indisturbate, incuranti di divieti e dei paletti introdotti dopo la approvazione del registro delle opposizioni. Il testo del provvedimento è riportato qui di seguito: a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell’ambito di: trattamenti effettuati da un Consolato italiano all’estero tra quelli che rilasciano il maggior numero di visti e si avvalgono di soggetti esterni per la conduzione di tale attività; il controllo sarà effettuato in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; trattamenti effettuati dall’ISTAT, per una verifica preliminare sul SIM (Sistema Integrato di Microdati) e altri sistemi informativi statistici come da parere sul programma statistico nazionale del 20 ottobre 2015; trattamenti effettuati per il rilascio dell’identità federata (SPID); trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di telemarketing, situate in Albania, a seguito dell’Accordo di Cooperazione con l’Autorità Albanese, sottoscritto in data 20 febbraio 2015; trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di telemarketing, in relazione alle numerose segnalazioni pervenute all’Autorità; trattamenti di dati effettuati nell’ambito dell’attività di recupero crediti. b) alla verifica sull’adozione delle misure minime di sicurezza da parte di soggetti, pubblici e privati, che effettuano trattamenti di dati personali, anche sensibili; c) a controlli sulla liceità e correttezza dei trattamenti di dati personali con particolare riferimento al rispetto dell’obbligo di informativa e di raccolta del consenso, alla pertinenza e non eccedenza nel trattamento, nonché alla durata della conservazione dei dati nei confronti di soggetti, pubblici o privati, appartenenti a categorie omogenee. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sulle persone da esso interessate.
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